NAPOLI: Al Vomero in via Luca Giordano, apre oggi la nuova libreria Mondadori. Anche a Napoli l’esperienza giapponese del Book & Bed
16 marzo 2018 - ore 14,00

" Mi auguro che la nascita di questa nuova attività possa rappresentare il primo esempio di un'inversione di tendenza - sottolinea Capodanno - che veda, in occasione della chiusura di pubblici esercizi, quali bar, ristoranti e affini, l'apertura di luoghi di cultura e di socializzazione, rappresentati segnatamente dalle librerie, con le attività ad esse annesse e connesse, anche innovative, come quella, annunciata per il nuovo bookstore, di un Book & Bed, una novità in Italia ma che in Giappone ha fatto passi da gigante, al punto che oltre due anni fa, nel novembre del 2015, a Tokio ha visto la luce il primo hotel libreria, un albergo, realizzato dagli architetti giapponesi, Makoto Tanijiri e Ai Yoshida, che può ospitare un massimo di trenta persone, interamente dedicato agli amanti della lettura, dove le camere sono realizzate con letti collocati in mezzo a scaffali pieni di libri ".
" Napoli - aggiunge Capodanno - specialmente in questo momento, ha molto più bisogno di luoghi che alimentino la mente e la cultura, piuttosto che lo stomaco e la pancia - aggiunge Capodanno -. In particolare ne hanno bisogno le nuove generazioni, anche alla luce della recrudescenza, che si è manifestata in tanti quartieri della Città, anche in quelli cosiddetti bene, quali il Vomero e Chiaia, dei gravi fenomeni originati dal dilagare della criminalità minorile. Di certo il sapere e la conoscenza, veicolati anche attraverso incontri e dibattiti che trovano il loro luogo ideale nelle librerie, possono costituire un forte deterrente rispetto alla tentazione di propendere verso attività delinquenziali, anche emulando comportamenti propalati da alcuni prodotti cinematografi e televisivi ".
Capodanno dunque plaude a questa iniziativa privata, auspicando che sulla sua scia, anche le pubbliche istituzioni, a partire dal Comune di Napoli, vogliano attivarsi, in tempi rapidi, per promuovere e favorire analoghi progetti, creando nuovi spazi in ogni municipalità cittadina, quali librerie o strutture polifunzionali, con la finalità d'incrementare le attività culturali e di socializzazione, con la nascita anche di appositi spazi per l'incontro e il confronto, destinati a tutti i cittadini, ai giovani ma anche alle tante persone anziane. Spazi che, rimanendo al Vomero, potrebbero essere allocati in siti e spazi pubblici che, per la loro storia, sono già a tanto vocati, quali i beni architettonici e ambientali di San Martino o della villa Floridiana.