GDF NAPOLI: REATI TRIBUTARI. ESEGUITO UN PROVVEDIMENTO DI SEQUESTRO PREVENTIVO NEI CONFRONTI DI UNA SOCIETA’ GIA’ CON SEDE AD ACERRA (NA) E DEL SUO RAPPRESENTANTE LEGALE PER OLTRE 1,3 MILIONI DI EURO.
06 agosto 2024 - ore 14,00
Nella mattinata odierna, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Tribunale del Riesame di Santa Maria Capua Vetere, all'esito di appello formalizzato da questa Procura della Repubblica, nei confronti di una società a responsabilità limitata, già con sede ad Acerra (NA) e del suo rappresentante legale, per un ammontare complessivo pari a oltre 1,3 milioni di euro.
L'attività trae origine dalla contestazione nei confronti dell'impresa, attiva nel settore del commercio al dettaglio di computer e software e oggi estinta, di un omesso versamento dell'IVA risultante dalla dichiarazione presentata per l'anno 2020, per un importo di 1.316.759 euro.
Al riguardo, questa Procura della Repubblica ha avanzato richiesta di sequestro di detta somma, che veniva disposto nella forma diretta nei confronti della società, nonché per equivalente e in via sussidiaria anche nei confronti del rappresentante legale, nella sua qualità di indagato.
I finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno quindi provveduto a notificare il provvedimento in rassegna, dandone esecuzione mediante apprensione delle somme depositate sui conti correnti riconducibili alla società e allo stesso rappresentate legale, nei cui confronti è stato sottoposto a sequestro anche un immobile ubicato a Acerra.
L'attività trae origine dalla contestazione nei confronti dell'impresa, attiva nel settore del commercio al dettaglio di computer e software e oggi estinta, di un omesso versamento dell'IVA risultante dalla dichiarazione presentata per l'anno 2020, per un importo di 1.316.759 euro.
Al riguardo, questa Procura della Repubblica ha avanzato richiesta di sequestro di detta somma, che veniva disposto nella forma diretta nei confronti della società, nonché per equivalente e in via sussidiaria anche nei confronti del rappresentante legale, nella sua qualità di indagato.
I finanzieri del Gruppo di Frattamaggiore hanno quindi provveduto a notificare il provvedimento in rassegna, dandone esecuzione mediante apprensione delle somme depositate sui conti correnti riconducibili alla società e allo stesso rappresentate legale, nei cui confronti è stato sottoposto a sequestro anche un immobile ubicato a Acerra.