Comunicato della Polizia di Stato
07 agosto 2024 - ore 16,00
COMUNICATO STAMPA
Per delega del Procuratore di Napoli, si comunica che in data odierna personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. “Pianura”, con l'ausilio della squadra Mobile di Cosenza, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli- Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di tre soggetti gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio e porto e detenzione di armi comuni in luogo pubblico.
I destinatari del provvedimento restrittivo si sono resi autori, nel pomeriggio del 4 maggio 2024, nel quartiere di Pianura in via Torciolano n. 9, di una sparatoria all’indirizzo di un pregiudicato sottoposto all’epoca dei fatti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La vittima non è stata colpita in quanto accortasi dal terrazzo della presenza dei malfattori riusciva a scappare e a nascondersi all’interno dell’abitazione, ove peraltro i proiettili entravano colpendo mobili ad altezza uomo.
Le immediate attività investigative hanno condotto alla identificazione dei soggetti gravemente indiziati di essere gli autori del tentato omicidio. Escussa a sommarie informazioni, infatti, la vittima ha descritto l’esatta dinamica dell’agguato riuscendo a riconoscere tre dei cinque soggetti che hanno preso parte al raid di fuoco, descrivendone per ognuno le azioni svolte. Quanto dichiarato dalla vittima ha trovato conferma nell’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
L’episodio delittuoso è l’epilogo di un dissidio avvenuto per motivi personali tra la vittima e uno degli autori del reato. Stamattina due degli autori sono stati rintracciati presso le loro abitazioni a Napoli, il terzo è stato arrestato in provincia di Cosenza ove era in vacanza.
Il provvedimento è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Per delega del Procuratore di Napoli, si comunica che in data odierna personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di P.S. “Pianura”, con l'ausilio della squadra Mobile di Cosenza, ha eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli- Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari nei confronti di tre soggetti gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio e porto e detenzione di armi comuni in luogo pubblico.
I destinatari del provvedimento restrittivo si sono resi autori, nel pomeriggio del 4 maggio 2024, nel quartiere di Pianura in via Torciolano n. 9, di una sparatoria all’indirizzo di un pregiudicato sottoposto all’epoca dei fatti alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua abitazione. La vittima non è stata colpita in quanto accortasi dal terrazzo della presenza dei malfattori riusciva a scappare e a nascondersi all’interno dell’abitazione, ove peraltro i proiettili entravano colpendo mobili ad altezza uomo.
Le immediate attività investigative hanno condotto alla identificazione dei soggetti gravemente indiziati di essere gli autori del tentato omicidio. Escussa a sommarie informazioni, infatti, la vittima ha descritto l’esatta dinamica dell’agguato riuscendo a riconoscere tre dei cinque soggetti che hanno preso parte al raid di fuoco, descrivendone per ognuno le azioni svolte. Quanto dichiarato dalla vittima ha trovato conferma nell’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona.
L’episodio delittuoso è l’epilogo di un dissidio avvenuto per motivi personali tra la vittima e uno degli autori del reato. Stamattina due degli autori sono stati rintracciati presso le loro abitazioni a Napoli, il terzo è stato arrestato in provincia di Cosenza ove era in vacanza.
Il provvedimento è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.