GDF SALERNO: ESEGUITO UN DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO, FINALIZZATO ALLA CONFISCA PER EQUIVALENTE, NEI CONFRONTI DI UNA SOCIETÀ CILENTANA.
09 agosto 2024 - ore 16,03
Su disposizione di questa Procura della Repubblica, nei giorni scorsi il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, nei confronti di una società cilentana.
L'indagine ha avuto origine da un controllo fiscale eseguito dai Finanzieri della Compagnia di Vallo della Lucania, all'esito del quale veniva constatato che la ditta individuale aveva omesso di presentare per l'anno d'imposta 2021 le prescritte dichiarazioni ai fini dei redditi e dell'I.V.A., conseguendo un ingiusto profitto di circa 180 mila euro.
Per garantire il recupero delle imposte non versate, questa Procura ha disposto il sequestro preventivo d'urgenza, finalizzato alla confisca diretta e/o per equivalente, eseguito dalle Fiamme Gialle Vallesi e, successivamente, convalidato dal G.I.P. del Tribunale alla sede.
L'attività eseguita testimonia il costante impegno profuso da questa Procura della Repubblica e dalla Guardia di Finanza a contrasto dell'evasione fiscale, che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l'allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l'equità fiscale, sottraendo risorse alle fasce sociali più deboli.
Si specifica che il provvedimento dell'Autorità Giudiziaria è stato eseguito nell'attuale fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all'esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.
L'indagine ha avuto origine da un controllo fiscale eseguito dai Finanzieri della Compagnia di Vallo della Lucania, all'esito del quale veniva constatato che la ditta individuale aveva omesso di presentare per l'anno d'imposta 2021 le prescritte dichiarazioni ai fini dei redditi e dell'I.V.A., conseguendo un ingiusto profitto di circa 180 mila euro.
Per garantire il recupero delle imposte non versate, questa Procura ha disposto il sequestro preventivo d'urgenza, finalizzato alla confisca diretta e/o per equivalente, eseguito dalle Fiamme Gialle Vallesi e, successivamente, convalidato dal G.I.P. del Tribunale alla sede.
L'attività eseguita testimonia il costante impegno profuso da questa Procura della Repubblica e dalla Guardia di Finanza a contrasto dell'evasione fiscale, che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l'allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l'equità fiscale, sottraendo risorse alle fasce sociali più deboli.
Si specifica che il provvedimento dell'Autorità Giudiziaria è stato eseguito nell'attuale fase delle indagini preliminari ed è basato su imputazioni provvisorie, che dovranno comunque trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio. La responsabilità penale degli indagati sarà accertata solo all'esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile.