Napoli, colonnato di piazza del Plebiscito condannati al degrado tra sporcizia, graffiti e clochard. Piazza al buio dove le baby gang fanno da padrone.
24 agosto 2024 - ore 23,00
Borrelli (AVS): “Abbandono vent’ennale, confido in soluzione positiva del Prefetto”
Continuano, ormai quasi quotidiane, le segnalazioni che cittadini e turisti inviano al deputato Francesco Emilio Borrelli sulle condizioni di degrado in cui versa il colonnato di piazza del Plebiscito, già oggetto di alcuni sopralluoghi da parte del deputato.
“Piazza del Plebiscito continua a rappresentare una ferita aperta per la nostra città. Il colonnato, ormai da anni, è ridotto a un cumulo di immondizia, i marmi devastati da graffitari da quattro soldi e ovunque sono accampati i clochard. Una fotografia immutabile, nonostante le tante promesse delle amministrazioni che si sono susseguite in questi anni, nonostante denunce e segnalazioni continue, nonostante tutto ancora nulla si è mosso. Di notte i colonnati sono privi di illuminazione, non ci sono esercizi commerciali aperti a causa di una pessima gestione burocratica e le baby gang, composte dai figli dei criminali che abitano nel Pallonetto di Santa Lucia, la fanno da padrone terrorizzando i presenti e finendo anche a coltellate, come già successo in passato. I cittadini continuano a guardare inorriditi al decadimento di uno dei luoghi più belli di Napoli e i turisti fuggono alla vista e soprattutto all’odore di tutta quella sporcizia o per la paura di essere rapinati. È davvero intollerabile che tutto questo accada di fronte a Palazzo Reale, Prefettura e Palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud. Piazza del Plebiscito è perennemente presidiata da una camionetta dell’esercito che, però, non può intervenire praticamente in nessuna occasione, poiché, come ho constatato personalmente, le loro regole di ingaggio non lo prevedono. Inoltre i senza fissa dimora sono completamente abbandonati a loro stessi. Solo a Napoli è passata l’idea che queste persone possano bivaccare ovunque. Non è così, i monumenti vanno preservati come vanno preservati i diritti di queste persone, che devono essere accolti in luoghi consoni alle loro esigenze. Confido in una soluzione positiva da parte del Prefetto, che già ha dimostrato di avere a cuore i problemi atavici e incancreniti di questa città come nel caso del palazzo occupato dal clan Macor da oltre trent’anni, al centro storico, e finalmente liberato. Da tempo chiedo che la piazza torni a vivere, anche la sera, e che quindi vengano finalmente assegnate le botteghe che si trovano sotto i colonnati con l’installazione di sedie e tavolini in piazza che la soprintendenza ha sempre osteggiato con motivazioni spesso surreali. Serve però un chiaro piano di gestione, altrimenti ogni sforzo sarà inutile”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi - Sinistra, dopo le ulteriori segnalazioni sul degrado di piazza del Plebiscito inviate dai cittadini.
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Continuano, ormai quasi quotidiane, le segnalazioni che cittadini e turisti inviano al deputato Francesco Emilio Borrelli sulle condizioni di degrado in cui versa il colonnato di piazza del Plebiscito, già oggetto di alcuni sopralluoghi da parte del deputato.
“Piazza del Plebiscito continua a rappresentare una ferita aperta per la nostra città. Il colonnato, ormai da anni, è ridotto a un cumulo di immondizia, i marmi devastati da graffitari da quattro soldi e ovunque sono accampati i clochard. Una fotografia immutabile, nonostante le tante promesse delle amministrazioni che si sono susseguite in questi anni, nonostante denunce e segnalazioni continue, nonostante tutto ancora nulla si è mosso. Di notte i colonnati sono privi di illuminazione, non ci sono esercizi commerciali aperti a causa di una pessima gestione burocratica e le baby gang, composte dai figli dei criminali che abitano nel Pallonetto di Santa Lucia, la fanno da padrone terrorizzando i presenti e finendo anche a coltellate, come già successo in passato. I cittadini continuano a guardare inorriditi al decadimento di uno dei luoghi più belli di Napoli e i turisti fuggono alla vista e soprattutto all’odore di tutta quella sporcizia o per la paura di essere rapinati. È davvero intollerabile che tutto questo accada di fronte a Palazzo Reale, Prefettura e Palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud. Piazza del Plebiscito è perennemente presidiata da una camionetta dell’esercito che, però, non può intervenire praticamente in nessuna occasione, poiché, come ho constatato personalmente, le loro regole di ingaggio non lo prevedono. Inoltre i senza fissa dimora sono completamente abbandonati a loro stessi. Solo a Napoli è passata l’idea che queste persone possano bivaccare ovunque. Non è così, i monumenti vanno preservati come vanno preservati i diritti di queste persone, che devono essere accolti in luoghi consoni alle loro esigenze. Confido in una soluzione positiva da parte del Prefetto, che già ha dimostrato di avere a cuore i problemi atavici e incancreniti di questa città come nel caso del palazzo occupato dal clan Macor da oltre trent’anni, al centro storico, e finalmente liberato. Da tempo chiedo che la piazza torni a vivere, anche la sera, e che quindi vengano finalmente assegnate le botteghe che si trovano sotto i colonnati con l’installazione di sedie e tavolini in piazza che la soprintendenza ha sempre osteggiato con motivazioni spesso surreali. Serve però un chiaro piano di gestione, altrimenti ogni sforzo sarà inutile”. Questo quanto dichiarato da Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi - Sinistra, dopo le ulteriori segnalazioni sul degrado di piazza del Plebiscito inviate dai cittadini.
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