Napoli, via Marina nel degrado aiuole come discariche, Torri Aragonesi e Fontana della Marinella ritrovo di eroinomani.
28 agosto 2024 - ore 22,00
La video denuncia inviata a Borrelli (Avs): “Si intervenga subito per restituire dignità a questi luoghi e per salvare memoria storica della città”
Le immagini realizzate da un cittadino indignato, che rivelano lo stato di abbandono in cui versa via Marina, porta d’ingresso della città, percorsa per lo più da turisti per raggiungere gli imbarchi per le isole sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Le aiuole sono discariche a cielo aperto, il verde è soffocato da cumuli di rifiuti a perdita d’occhio. Le storiche Torri Aragonesi e la Fontana della Marinella ridotte a ritrovo di senza fissa dimora ed eroinomani, in un circondario di giacigli improvvisati, rifiuti organici e non. “E’ d’obbligo salvare i tesori e la memoria storica della città, preservando l’immagine di una delle principali porte d’accesso al centro storico. Si deve intervenire per mettere fine a questa condizione vergognosa. Via Marina è la porta d’ingresso della città, non può essere uno sversatoio di rifiuti di ogni genere e nemmeno un ritrovo di disperati. Si smetta di ignorare le condizioni paradossali in cui versano alcune aree della città. Lo stato indecoroso di Via Marina è il risultato di anni e di infruttuose e sporadiche bonifiche che non garantiscono la dignità dovuta ai monumenti e alla città. Bisogna preoccuparsi delle condizioni in cui vivono i clochard, tra topi e immondizia. Una bomba sanitaria per loro stessi e il territorio circostante”.
Le immagini realizzate da un cittadino indignato, che rivelano lo stato di abbandono in cui versa via Marina, porta d’ingresso della città, percorsa per lo più da turisti per raggiungere gli imbarchi per le isole sono state inviate al deputato di Alleanza Verdi – Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Le aiuole sono discariche a cielo aperto, il verde è soffocato da cumuli di rifiuti a perdita d’occhio. Le storiche Torri Aragonesi e la Fontana della Marinella ridotte a ritrovo di senza fissa dimora ed eroinomani, in un circondario di giacigli improvvisati, rifiuti organici e non. “E’ d’obbligo salvare i tesori e la memoria storica della città, preservando l’immagine di una delle principali porte d’accesso al centro storico. Si deve intervenire per mettere fine a questa condizione vergognosa. Via Marina è la porta d’ingresso della città, non può essere uno sversatoio di rifiuti di ogni genere e nemmeno un ritrovo di disperati. Si smetta di ignorare le condizioni paradossali in cui versano alcune aree della città. Lo stato indecoroso di Via Marina è il risultato di anni e di infruttuose e sporadiche bonifiche che non garantiscono la dignità dovuta ai monumenti e alla città. Bisogna preoccuparsi delle condizioni in cui vivono i clochard, tra topi e immondizia. Una bomba sanitaria per loro stessi e il territorio circostante”.