Comunicato Stampa

09 settembre 2024 - ore 07,00
smartselect_20240908_162340_gmail.jpgCostituzione Comitato Promotore per il riconoscimento del marchio I.G.P. alla ceramica vietrese

Martedì 10 settembre 2024 alle ore 19,00 - Aula Consiliare del Comune di Vietri sul Mare


In occasione del riconoscimento "Indicazioni Geografiche" che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e l'Unione Europea intendono riconoscere per le attività imprenditoriali di artigianato, martedì 10 settembre 2024 alle ore 19.00 presso l'aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare si terrà un incontro con tutti i ceramisti vietresi.

L’amministrazione diretta dal sindaco Giovanni De Simone, su iniziativa dell’assessore alla ceramica Daniele Benincasa, ha intenzione di depositare un disciplinare per tutelare l’antica produzione ceramica vietrese e costituire un comitato promotore per l'avvio delle procedure per il deposito del marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta).

Durante l’incontro, a cui è fondamentale la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, saranno stabiliti limiti e prospettive delle attività ceramiche che insistono nel territorio di Vietri sul Mare.

«La ceramica rappresenta uno dei patrimoni più importanti della nostra Vietri ed in un’epoca in cui la duplicazione selvaggia è diventata consuetudine dobbiamo porre in atto tutte le misure possibili per difendere il lavoro di tante famiglie - ha dichiarato il sindaco di Vietri sul Mare Giovanni De Simone - la ceramica vietrese è conosciuta in tutto il mondo ed è giusto che il riconoscimento del marchio I.G.P. venga conferito ai manufatti prodotti dai nostri artigiani».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’asessore alla ceramica Daniele Benincasa: «Un atto dovuto per i sacrifici di tanti artigiani che portano alto il nome di Vietri sul Mare in tutto il mondo e che vedono messo in pericolo il proprio lavoro. La ceramica vietrese merita ampiamente il riconoscimento del marchio I.G.P. per il suo valore artistico-culturale, la sua storia. Lavoreremo per andare fino in fondo e proteggere questo nostro prezioso prodotto artigianale che ricade anche in un territorio patrimonio dall’Unesco».