Comunicato Anas
20 settembre 2024 - ore 20,02
Chiara Biggi Referente Anas‘INFRASTRUTTURE VIARIE RESILIENTI E SOSTENIBILI’: ANCHE ANAS AL SEMINARIO NAZIONALE TENUTOSI PRESSO L’ARCHIVIO DI STATO DI NAPOLI
• l’Agenda 2030 definisce i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed Anas è impegnata per dare il proprio contributo a questa sfida globale attraverso la realizzazione di progetti in linea con i target
Napoli, 20 settembre 2024
Progettazione sostenibile e manutenzione programmata, oltre che innovazione tecnologica: questi i principali temi affrontati dai partecipanti al Seminario Nazionale ‘Infrastrutture viarie resilienti e sostenibili’ – organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli con il supporto dell’Ordine dei Giornalisti della Campania – che si è tenuto oggi presso l’Archivio di Stato di Napoli.
Per Anas (Società del Gruppo FS Italiane) hanno partecipato il Direttore Tecnico, Luca Bernardini, il Responsabile della Direzione Servizi alla Produzione, Antonio Scalamandrè, il Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano e la Referente dell’Ufficio stampa Anas Campania e Basilicata, Chiara Biggi.
L’evento – patrocinato da diversi Enti ed Istituzioni, quali Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ed Anas – si è aperto con i saluti da parte delle Istituzioni (tra i quali il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli ed il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata) ed ha visto un ricco panel di esperti, per l’approfondimento a tutto tondo dei temi della sostenibilità e della resilienza delle infrastrutture, ovvero della loro capacità di resistere ai cambiamenti climatici.
Sono intervenuti anche Andrea Prota, Direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura dell’Università Federico II di Napoli, nonché Coordinatore della Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e Ada Minieri, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingeneri di Napoli.
Nel dettaglio, gli interventi tecnici di Anas si sono concentrati sui principi della sostenibilità nella progettazione delle nuove infrastrutture e per il potenziamento delle reti e la loro manutenzione, sull’influenza che i cambiamenti climatici in atto rivestono nelle scelte progettuali, sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie; menzionati, altresì, alcuni esempi di interventi sostenibili già realizzati in Campania, tra i quali l’installazione di numerosi impianti con nuove luci a led (come fatto, ad esempio sulla Tangenziale di Salerno), un impianto fotovoltaico a servizio della galleria 'Parco della Reggia' sulla SS700 “della Reggia di Caserta” ed un innovativo riutilizzo del “fresato” in loco per un intervento di nuova pavimentazione eseguito sulla SS162NC “Asse Mediano”.
La Sostenibilità per Anas, infatti, ha acquisito già da alcuni anni un ruolo di “driver” nella realizzazione delle infrastrutture, per garantire le migliori scelte progettuali (sempre nell’ottica della massimizzazione della sostenibilità ambientale), anche in relazione al contesto territoriale di riferimento rispondendo ai bisogni delle comunità locali, nella progettazione e costruzione secondo specifici criteri tecnico-ingegneristici, ambientali e sociali e nella manutenzione delle opere, per la quale vengono adottati processi che minimizzano gli impatti ambientali.
L’impegno di Anas prosegue dunque su numerosi fronti, volti altresì ad allungare il ciclo di vita delle infrastrutture e, contestualmente, a ridurre gli interventi di manutenzione anche grazie ad un costante controllo della qualità dei materiali impiegati e delle lavorazioni eseguite.
Al termine degli interventi dei diversi esperti, il Seminario si è poi concluso con una visita guidata dei partecipanti nei locali dell’Archivio di Stato, dove sono conservati patrimoni archivistici e documentari di grande pregio.
• l’Agenda 2030 definisce i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed Anas è impegnata per dare il proprio contributo a questa sfida globale attraverso la realizzazione di progetti in linea con i target
Napoli, 20 settembre 2024
Progettazione sostenibile e manutenzione programmata, oltre che innovazione tecnologica: questi i principali temi affrontati dai partecipanti al Seminario Nazionale ‘Infrastrutture viarie resilienti e sostenibili’ – organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Napoli con il supporto dell’Ordine dei Giornalisti della Campania – che si è tenuto oggi presso l’Archivio di Stato di Napoli.
Per Anas (Società del Gruppo FS Italiane) hanno partecipato il Direttore Tecnico, Luca Bernardini, il Responsabile della Direzione Servizi alla Produzione, Antonio Scalamandrè, il Responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano e la Referente dell’Ufficio stampa Anas Campania e Basilicata, Chiara Biggi.
L’evento – patrocinato da diversi Enti ed Istituzioni, quali Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Università degli Studi di Napoli Federico II, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale ed Anas – si è aperto con i saluti da parte delle Istituzioni (tra i quali il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli ed il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata) ed ha visto un ricco panel di esperti, per l’approfondimento a tutto tondo dei temi della sostenibilità e della resilienza delle infrastrutture, ovvero della loro capacità di resistere ai cambiamenti climatici.
Sono intervenuti anche Andrea Prota, Direttore del Dipartimento di Strutture per l’Ingegneria e l’Architettura dell’Università Federico II di Napoli, nonché Coordinatore della Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e Ada Minieri, Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingeneri di Napoli.
Nel dettaglio, gli interventi tecnici di Anas si sono concentrati sui principi della sostenibilità nella progettazione delle nuove infrastrutture e per il potenziamento delle reti e la loro manutenzione, sull’influenza che i cambiamenti climatici in atto rivestono nelle scelte progettuali, sulla digitalizzazione e sulle nuove tecnologie; menzionati, altresì, alcuni esempi di interventi sostenibili già realizzati in Campania, tra i quali l’installazione di numerosi impianti con nuove luci a led (come fatto, ad esempio sulla Tangenziale di Salerno), un impianto fotovoltaico a servizio della galleria 'Parco della Reggia' sulla SS700 “della Reggia di Caserta” ed un innovativo riutilizzo del “fresato” in loco per un intervento di nuova pavimentazione eseguito sulla SS162NC “Asse Mediano”.
La Sostenibilità per Anas, infatti, ha acquisito già da alcuni anni un ruolo di “driver” nella realizzazione delle infrastrutture, per garantire le migliori scelte progettuali (sempre nell’ottica della massimizzazione della sostenibilità ambientale), anche in relazione al contesto territoriale di riferimento rispondendo ai bisogni delle comunità locali, nella progettazione e costruzione secondo specifici criteri tecnico-ingegneristici, ambientali e sociali e nella manutenzione delle opere, per la quale vengono adottati processi che minimizzano gli impatti ambientali.
L’impegno di Anas prosegue dunque su numerosi fronti, volti altresì ad allungare il ciclo di vita delle infrastrutture e, contestualmente, a ridurre gli interventi di manutenzione anche grazie ad un costante controllo della qualità dei materiali impiegati e delle lavorazioni eseguite.
Al termine degli interventi dei diversi esperti, il Seminario si è poi concluso con una visita guidata dei partecipanti nei locali dell’Archivio di Stato, dove sono conservati patrimoni archivistici e documentari di grande pregio.