Napoli: sulla collina un altro sabato di passione con traffico paralizzato Una situazione che peggiorerà con l’approssimarsi del periodo natalizio

05 ottobre 2024 - ore 20,00
1_napoli_via_tino_di_camaino_traffico.jpgNapoli via Tino di Camaino traffico            “ Mentre si dibatte sull'ipotesi di riproporre il vecchio ma mai attuato progetto di realizzare nel quartiere collinare zone a traffico limitato, la qual cosa richiederebbe però la presenza di parcheggi pubblici di destinazione, mai costruiti, per consentire alle autovetture di parcheggiare, invece che andare a ingolfare le strade limitrofe alle zone da interdire, cosa che già accade attualmente per i tratti chiusi al traffico di via Scarlatti e di via Luca Giordano, la collina vomerese ha vissuto stamani un altro sabato di passione, con l'intero quartiere, complice anche lo sciopero del trasporto pubblico indetto per oggi, nella morsa del traffico veicolare e con la presenza di un serpente di lamiere che si è snodato per tutta la mattinata tra piazza Medaglie d'Oro e piazza Vanvitelli, ma anche lungo via De Mura e via Carelli oltre che su ville vie Cimarosa, Bernini, Stanzione e Merliani, con presumibili ripercussioni pure sull'inquinamento ambientale – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Nell'occhio del ciclone l'attuale dispositivo di traffico, del tutto inidoneo a smaltire la gran mole di autoveicoli in transito. Inoltre la pedonalizzazione dell tratto di piazza degli Artisti adiacente a via Luca Giordano è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso già pieno, cosicché la situazione, già difficile, è nettamente peggiorata e le conseguenze si possono osservare quotidianamente, raggiungendo l'apice nel fine settimana “.

            " Si aggiunga - sottolinea Capodanno - che l'area collinare della Città, se si esclude appunto il nuovo dispositivo di traffico in piazza degli Artisti, che ha ulteriormente aggravato la situazione della viabilità veicolare, suscita da tempo dissapori e polemiche, anche per i nuovi cantieri ancora aperti in via Cimarosa e in via Aniello Falcone. Né, nonostante le numerose sollecitazioni e richieste pervenute al riguardo, si è provveduto a potenziare il trasporto pubblico che risente fortemente dal permanere della chiusura della funicolare di Chiaia che ha superato il traguardo dei due anni, appiedando i 15mila passeggeri che utilizzavano l'impianto a fune ogni giorno ".

            " Il dedalo di viuzze, peraltro limitrofo a un'area mercatale all'aperto, che si diparte da piazza degli Artisti per raggiungere la zona dello stadio Collana e di via Cilea è del tutto insufficiente a smaltire i notevoli flussi di autoveicoli che arrivano da via Tino di Camaino - puntualizza Capodanno -. Le conseguenze si osservano immediatamente con l'intasamento della suddetta strada e, subito dopo, con il blocco di piazza Medaglie d'Oro e delle numerose arterie che s'immettono in quest'ultima piazza. Stamani nel blocco sono finite anche diverse ambulanze, considerando anche la vicinanza del pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Santobono ".

            “ Altro nodo cruciale - sottolinea Capodanno - è quello che si sviluppa tra le vie De Mura, Merliani e Stanzione, aggravato dal passaggio delle persone all'incrocio di quest'ultima via con l'area pedonale di via Luca Giordano, cosa che ritarda notevolmente il transito veicolare. Bloccato anche il tratto che da via Cimarosa, porta a via Bernini, passando per piazza Vanvitelli

            " Peraltro i vigili urbani in servizio che si vedono per strada sono del tutto insufficienti a smaltire la gran mole di traffico – aggiunge Capodanno -. Notoriamente lo shopping al Vomero richiama migliaia di persone, molte delle quali raggiungono il quartiere con le proprie autovetture, parcheggiando dove è possibile, sovente in seconda e terza fila, vista la mancanza di aree pubbliche per il parcheggio, andando ancor più a congestionare la già caotica situazione “.

            “ Delle due l’una – propone Capodanno -. O si potenzia, però con una migliore organizzazione del servizio, l’organico della locale sezione dei caschi bianchi, garantendo in tutti i punti nevralgici la presenza costante dei caschi bianchi o si rivede l'attuale dispositivo di traffico, rivelatosi del tutto insufficiente a risolvere i notevoli problemi di viabilità della collina vomerese, ma con proposte realizzabili in tempi rapidi, senza andare a scavare, nei cassetti polverosi, vecchi progetti come la creazione di aree a traffico limitato solo per alcune strade, proposte che, tra l'altro, non solo non risolverebbero il problema ma richiederebbero tempi lunghi per la loro eventuale attuazione “.

Sulla difficile situazione del traffico al Vomero, con notevoli ripercussioni anche sull'inquinamento ambientale, Capodanno sollecita ancora una volta l'intervento immediato dell'amministrazione comunale, segnatamente degli assessori Cosenza e De Iesu, prima che la situazione possa ulteriormente peggiorare con l'approssimarsi del periodo natalizio.