Maratona Napoli, festa keniana e record alla quarta edizione Tra gli uomini vince Kiplimo, tra le donne prima Chepkiach
13 ottobre 2024 - ore 14,00
É una festa tuttoakeniana e a suon di record della manifestazione la quarta edizione della Italiana Assicurazioni Neapolis Marathon, la gara svoltasi oggi con partenza e arrivo da piazza del Plebiscito.
Il primo primato è quello dei partecipanti, oltre 3.000 le presenze tra iscritti alla maratona (42,195 km), alla Italiana Assicurazioni Neapolis Half (21,087 km) e alla Autostrade per l'Italia Sea Run (la non competitiva sulla distanza dei 12 km).
Ma i veri record sono stati registrati in termini cronometrici, con i vincitori capaci tutti di abbassare i precedenti primati.
Nella gara regina al maschile a tagliare per primo il traguardo è stato Naibei Samuel Kiplimo, che con il tempo di 2.15.11 ha migliorato il precedente primato della competizione di quasi tre minuti. Alle sue spalle Noel Hitimana e Lhoussaine Oukhrid, che hanno fatto segnare rispettivamente il crono di 2.19.27 e 2.20.39. Contento a fine gara il trionfare della quarta edizione della maratona partenopea: "Tutto fantastico - ha detto - sia per quanto riguarda il percorso, sia per il tracciato e anche per il clima". Sulla gara: "Ho corso con gli altri fino al 27 chilometro, poi ho deciso di spingere e fino al 32 km mi sono liberato degli altri avversari per arrivare da solo al traguardo".
Tra le donne ha preceduto tutte la più giovane delle top atlete al via, Flomena Chepkiach, anche lei capace di viaggiare sotto il limite della gara, chiudendo in 2.35.11: alle sue spalle Clementine Mukandanga (2.41.32 il suo tempo) e Federica Moroni (2.51.55). A commentare la prova è direttamente l'atleta keniana: "L'allungo decisivo è avvenuto al 38esimo chilometro.
Quando ho capito che stavo riuscendo a staccare definitivamente la mia più diretta avversaria, ho spinto ancora di più. Gara molto bella, contesto fantastico: spero di tornare già il prossimo anno".
Curiosità, infine, sulla mezza maratona: a vincere le due prove sono stati infatti marito e moglie. Si tratta di Dickson Simba Nyakundi (per lui crono di 1.03.50) e Teresiah Omosa (1.15.00), entrambi tesserati con la società Caivano Runners.
Soddisfatto, a nome del comitato organizzatore della manifestazione, il presidente Maurizio Marino: "I numeri ci dicono che siamo in crescita. Gli iscritti sono aumentati di circa il 30%, abbiamo avuto atleti iscritti da tutta Italia e da gran parte d'Europa, con presenze anche da altri continenti.
Napoli è un brand che aiuta, il percorso piace grazie alle tante bellezze presenti: la Neapolis Marathon è destinata a crescere e l'obiettivo è di fare di questa gara una delle prove di riferimento del panorama podistico nazionale".
Source: Ansa
Il primo primato è quello dei partecipanti, oltre 3.000 le presenze tra iscritti alla maratona (42,195 km), alla Italiana Assicurazioni Neapolis Half (21,087 km) e alla Autostrade per l'Italia Sea Run (la non competitiva sulla distanza dei 12 km).
Ma i veri record sono stati registrati in termini cronometrici, con i vincitori capaci tutti di abbassare i precedenti primati.
Nella gara regina al maschile a tagliare per primo il traguardo è stato Naibei Samuel Kiplimo, che con il tempo di 2.15.11 ha migliorato il precedente primato della competizione di quasi tre minuti. Alle sue spalle Noel Hitimana e Lhoussaine Oukhrid, che hanno fatto segnare rispettivamente il crono di 2.19.27 e 2.20.39. Contento a fine gara il trionfare della quarta edizione della maratona partenopea: "Tutto fantastico - ha detto - sia per quanto riguarda il percorso, sia per il tracciato e anche per il clima". Sulla gara: "Ho corso con gli altri fino al 27 chilometro, poi ho deciso di spingere e fino al 32 km mi sono liberato degli altri avversari per arrivare da solo al traguardo".
Tra le donne ha preceduto tutte la più giovane delle top atlete al via, Flomena Chepkiach, anche lei capace di viaggiare sotto il limite della gara, chiudendo in 2.35.11: alle sue spalle Clementine Mukandanga (2.41.32 il suo tempo) e Federica Moroni (2.51.55). A commentare la prova è direttamente l'atleta keniana: "L'allungo decisivo è avvenuto al 38esimo chilometro.
Quando ho capito che stavo riuscendo a staccare definitivamente la mia più diretta avversaria, ho spinto ancora di più. Gara molto bella, contesto fantastico: spero di tornare già il prossimo anno".
Curiosità, infine, sulla mezza maratona: a vincere le due prove sono stati infatti marito e moglie. Si tratta di Dickson Simba Nyakundi (per lui crono di 1.03.50) e Teresiah Omosa (1.15.00), entrambi tesserati con la società Caivano Runners.
Soddisfatto, a nome del comitato organizzatore della manifestazione, il presidente Maurizio Marino: "I numeri ci dicono che siamo in crescita. Gli iscritti sono aumentati di circa il 30%, abbiamo avuto atleti iscritti da tutta Italia e da gran parte d'Europa, con presenze anche da altri continenti.
Napoli è un brand che aiuta, il percorso piace grazie alle tante bellezze presenti: la Neapolis Marathon è destinata a crescere e l'obiettivo è di fare di questa gara una delle prove di riferimento del panorama podistico nazionale".
Source: Ansa