Napoli: Autista ANM aggredito. Carabinieri arrestano 43enne
26 ottobre 2024 - ore 12,55
Siamo nel quartiere Poggioreale e i carabinieri della locale stazione intervengono a via Stadera. A chiamare il 112 l’autista di un autobus dell’ANM della linea 151. Poco prima l’uomo era stato aggredito con calci e pugni da un 43enne.
I carabinieri arrivano sul posto e trovano il mezzo fermo all’altezza del civico 120. Tra gli increduli passeggeri anche l’aggressore. Si tratta di Vincenzo Salvatore Ardito, di Casoria e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era probabilmente ubriaco e infastidiva tutti i presenti tra cui molti anziani. L’autista è intervenuto chiedendo all’uomo di smetterla e di calmarsi ma in quel momento avviene l’aggressione. Il 43enne non si placa anche in presenza dei 4 miliari e inizia così l’altra colluttazione.
L’uomo - con non poche difficoltà - viene bloccato e trasferito all’ospedale del mare in stato di agitazione psicofisica, non in pericolo di vita, per poi essere arrestato.
L’autista, 37enne, ne avrà per 5 giorni per un “trauma contusivo al gomito destro”.
Per i carabinieri intervenuti prognosi che vanno dai 3 ai 5 giorni.
L’arrestato deve rispondere di interruzione di pubblico servizio, lesioni e resistenza.
I carabinieri arrivano sul posto e trovano il mezzo fermo all’altezza del civico 120. Tra gli increduli passeggeri anche l’aggressore. Si tratta di Vincenzo Salvatore Ardito, di Casoria e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era probabilmente ubriaco e infastidiva tutti i presenti tra cui molti anziani. L’autista è intervenuto chiedendo all’uomo di smetterla e di calmarsi ma in quel momento avviene l’aggressione. Il 43enne non si placa anche in presenza dei 4 miliari e inizia così l’altra colluttazione.
L’uomo - con non poche difficoltà - viene bloccato e trasferito all’ospedale del mare in stato di agitazione psicofisica, non in pericolo di vita, per poi essere arrestato.
L’autista, 37enne, ne avrà per 5 giorni per un “trauma contusivo al gomito destro”.
Per i carabinieri intervenuti prognosi che vanno dai 3 ai 5 giorni.
L’arrestato deve rispondere di interruzione di pubblico servizio, lesioni e resistenza.