Oggetto: Napoli, minorenne accoltellato a Secondigliano in viale delle Galassie. Sul posto il deputato Borrelli, accerchiato e insultato da ‘paranza’ in sella agli scooter: “Situazione fuori controllo, pugno duro contro baby gang” Lo zio della vittima: ’Ai giovani dico posate le armi e pensate
26 ottobre 2024 - ore 22,02
118Un 15enne è stato accoltellato da un coetaneo venerdì sera, intorno alle 20.30, in viale delle Galassie. I due, secondo quanto dichiarato dai familiari della vittima, apparterrebbero alla stessa comitiva e l’accoltellamento è avvenuto per motivi ancora da chiarire. Il minorenne è stato subito soccorso da altri presenti prima dell’arrivo del 118 che lo ha medicato in loco. Sul posto è giunto il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che si trovava a Secondigliano per un sopralluogo. Una volta riconosciuto, il deputato è stato accerchiato e insultato da una ‘paranza’ di minorenni in scooter che hanno dato vita a caroselli sulle due ruote, tipico atteggiamento di sfida e di rivendicazione del primato sul territorio nel codice criminale.
“A Secondigliano la situazione è fuori controllo. Intere aree del quartiere sono in mano a baby gang criminali, armate con coltelli e pistole, pronte a colpire gli avversari anche per motivi banali. Il controllo del territorio viene esercitato attraverso ronde in sella agli scooter, pronte a trasformarsi in ‘stese’ quando serve, e chi arriva da fuori viene subito identificato, isolato e minacciato. Quanto accaduto a noi appena siamo giunti sul posto per verificare il grave episodio di accoltellamento di un minore, l’ennesimo, a poche ore di distanza dalla tragedia del corso Umberto che ha visto un 15enne perdere la vita centrato da una pallottola sparata da una gang avversaria. La verità è che si è superato di molto il livello di guardia per ciò che riguarda la violenza delle gang minorili in città. A stupire è anche il livello di assuefazione a questo fenomeno per il quale, tra i commenti che ho raccolto a caldo nel quartiere, si è trattato di una ‘ragazzata’. Mi chiedo come si possa derubricare a ragazzata il fatto che interi gruppi di minori escono la sera armati di tutto punto. Di fronte a questa deriva, per evitare nuove tragedie, serve una risposta forte dello Stato utilizzando il pugno duro, perquisendo e sequestrando le armi e chiamando i genitori di questi ragazzi a rispondere delle proprie irresponsabilità educative”. Questo il commento di Borrelli
“Sono arrivato pochi minuti dopo l’accoltellamento – ha spiegato lo zio della vittima - e ho visto mio nipote ferito, seduto su una sedia mentre lo medicavano. Purtroppo questi episodi si stanno moltiplicando, per questo rivolgo un appello ai ragazzi: non uscite armati, evitate di scatenare queste risse. Pensate solo a divertirvi, come dovrebbe accadere alla vostra età”.
“A Secondigliano la situazione è fuori controllo. Intere aree del quartiere sono in mano a baby gang criminali, armate con coltelli e pistole, pronte a colpire gli avversari anche per motivi banali. Il controllo del territorio viene esercitato attraverso ronde in sella agli scooter, pronte a trasformarsi in ‘stese’ quando serve, e chi arriva da fuori viene subito identificato, isolato e minacciato. Quanto accaduto a noi appena siamo giunti sul posto per verificare il grave episodio di accoltellamento di un minore, l’ennesimo, a poche ore di distanza dalla tragedia del corso Umberto che ha visto un 15enne perdere la vita centrato da una pallottola sparata da una gang avversaria. La verità è che si è superato di molto il livello di guardia per ciò che riguarda la violenza delle gang minorili in città. A stupire è anche il livello di assuefazione a questo fenomeno per il quale, tra i commenti che ho raccolto a caldo nel quartiere, si è trattato di una ‘ragazzata’. Mi chiedo come si possa derubricare a ragazzata il fatto che interi gruppi di minori escono la sera armati di tutto punto. Di fronte a questa deriva, per evitare nuove tragedie, serve una risposta forte dello Stato utilizzando il pugno duro, perquisendo e sequestrando le armi e chiamando i genitori di questi ragazzi a rispondere delle proprie irresponsabilità educative”. Questo il commento di Borrelli
“Sono arrivato pochi minuti dopo l’accoltellamento – ha spiegato lo zio della vittima - e ho visto mio nipote ferito, seduto su una sedia mentre lo medicavano. Purtroppo questi episodi si stanno moltiplicando, per questo rivolgo un appello ai ragazzi: non uscite armati, evitate di scatenare queste risse. Pensate solo a divertirvi, come dovrebbe accadere alla vostra età”.