Napoli, piazza degli Artisti: isola pedonale o area tuttofare? Arriva l’ennesima fiera gastronomica in un’area congestionata
29 ottobre 2024 - ore 07,00
Napoli piazza degli Artisti invasa dagli stands1 " Oramai il Vomero, con i suoi 48mila residenti, su appena due chilometri quadrati di superficie, con i quasi duemila esercizi commerciali a posto fisso, che, notoriamente, attraversano una lunga quanto persistente crisi, some testimoniano anche gli articoli di cronaca pubblicati di recente, con diversi esercizi commerciali che hanno abbassato le saracinesche, con le istituzioni preposte che fino a questo momento non hanno mosso un dito per la soluzione di alcuni gravi problemi che attanagliano, da diverso tempo a questa parte, il quartiere collinare, dalla presenza costante di cumuli di rifiuti a tutte le ore, alle numerose buche e avvallamenti sulle strade con conseguenti pericoli, passando per un trasporto pubblico che fa acqua da tutte le parte, con la funicolare di Chiaia chiusa da oltre due anni, assume sempre di più l'aspetto di uno dei tanti paeselli della provincia partenopea, dove, pure per richiamare persone da altre zone limitrofe, tradizionalmente si organizzano sagre, fiere e feste paesane per l'esposizione e la vendita di prodotti alimentari ". È l'amara constatazione di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente delle Circoscrizione, dopo aver osservato che stamattina nel tratto pedonalizzato di piazza degli Artisti, in una delle zone più congestione dal traffico veicolare, con conseguente smog, sono sbarcati gli allestimenti per la realizzazione degli stands della fiera Chocoland.
" Al riguardo - sottolinea Capodanno - va considerato che queste fiere di prodotti alimentari si tengono in quelle che pomposamente vengono definite "isole pedonali" realizzate in via Scarlatti, in via Luca Giordano e più di recente in piazza degli Artisti, laddove, in realtà, si tratta di limitati tratti di strade o piazze che sono stati semplicemente chiusi al traffico, peraltro senza un adeguato arredo urbano, e solo sulla carta, visto che, a tutte le ore del giorno, si registra la presenza di numerosi autoveicoli privati in transito e in sosta sia per la carenza dei necessari controlli sia per la mancanza di dissuasori a scomparsa ai varchi che garantirebbero il passaggio ai soli veicoli autorizzati ".
" Inoltre - aggiunge Capodanno - in concomitanza con la chiusura dei suddetti tratti di strada, non è stato realizzato mai neppure uno stallo di parcheggio pubblico limitrofo, anzi ne sono stati sottratti tantissimi, la qual cosa ovviamente contribuisce ancor più ad intasare il già asfittico traffico nell'area collinare vomerese, traffico che con le autovetture parcheggiate in seconda fila, nelle poche strade ancora percorribili, per la mancanza dei necessari controlli, paralizza l'intero quartiere. Senza considerare il fatto che già abitualmente i tratti di strada chiusi al traffico veicolare hanno subito l'invasione permanente di gazebo, dehors, ombrelloni, tavolini e sedie, la qual cosa costringe i passanti a fare lo slalom per poter passeggiare ".
" Va anche osservato - puntualizza Capodanno - che le iniziative in questione, in mancanza di un regolamento che ne disciplini la realizzazione, regolamento già adottato da altri Comuni, possono avere ripercussioni particolarmente negative sulle attività commerciali. Il danno risulta ancora maggiore per i numerosi esercizi commerciali a posto fisso della zona che vendono prodotti analoghi, dal momento che i passanti, attratti dalla degustazione e dalla vendita dei prodotti alimentari esposti negli stands, sono indotti a disertarli ".
" Un altro tema che, anche in passato, è stato posto più volte all'attenzione degli uffici competenti - aggiunge Capodanno - riguarda gli aspetti igienico-sanitari, trattandosi di prodotti alimentari, con la conseguenza di dover potenziare i controlli del caso ma anche con un incremento di tutte quelle attività atte a garantire la pulizia dei tratti di strada interessati, attraverso un adeguato e costante servizio, pure, per la rimozione dei rifiuti solidi urbani. Al riguardo bisogna tener conto delle severissime linee guida, dettate Comunità europea, applicabili a piccole e grandi manifestazioni enogastronomiche. In base a tale regolamentazione, per il rispetto della quale è prevista la vigilanza delle aziende sanitarie, è obbligatorio ottemperare alle norme Haccp, Hazard Analysis and Critical Control Points, sull’igiene, dotando il personale di vestiario di ricambio, allestendo spogliatoi, bagni e lavelli, possibilmente a pedale, con acqua corrente
" Ci sono poi da tener in conto i problemi legati alla sicurezza - sottolinea Capodanno - anche per le difficoltà che potrebbero insorgere al passaggio dei mezzi di soccorso, ambulanze e veicoli dei vigili del fuoco in particolare, anche a ragione delle notevoli restrizioni delle carreggiate, determinate dagli stands e dell'affluenza del pubblico. Al riguardo si ribadisce anche la necessità di rispettare, pure ricordando tragici eventi avvenuti nel corso di analoghe manifestazioni pubbliche, le linee guida da applicare laddove si possono presentare particolari rischi di criticità in termini di sicurezza, per i luoghi e per i partecipanti, così come indicati nella direttiva varata con la Circolare n. 11001/1/110/(10) del 18 luglio 2018 dal Ministero degli Interni ".
Capodanno, al riguardo, ha anche lanciato una petizione on-line, con la quale si chiede all'amministrazione comunale di vietare l'organizzazione di tali tipi di manifestazioni al Vomero, segnatamente nelle zone chiuse al traffico veicolare e destinate al transito pedonale e, nel contempo, di procedere, attraverso un progetto univoco ed armonico, alla sistemazione complessiva di tutte le strutture che già occupano il suolo pubblico in tali tratti di strada, nel rispetto delle vigenti normative.
" Al riguardo - sottolinea Capodanno - va considerato che queste fiere di prodotti alimentari si tengono in quelle che pomposamente vengono definite "isole pedonali" realizzate in via Scarlatti, in via Luca Giordano e più di recente in piazza degli Artisti, laddove, in realtà, si tratta di limitati tratti di strade o piazze che sono stati semplicemente chiusi al traffico, peraltro senza un adeguato arredo urbano, e solo sulla carta, visto che, a tutte le ore del giorno, si registra la presenza di numerosi autoveicoli privati in transito e in sosta sia per la carenza dei necessari controlli sia per la mancanza di dissuasori a scomparsa ai varchi che garantirebbero il passaggio ai soli veicoli autorizzati ".
" Inoltre - aggiunge Capodanno - in concomitanza con la chiusura dei suddetti tratti di strada, non è stato realizzato mai neppure uno stallo di parcheggio pubblico limitrofo, anzi ne sono stati sottratti tantissimi, la qual cosa ovviamente contribuisce ancor più ad intasare il già asfittico traffico nell'area collinare vomerese, traffico che con le autovetture parcheggiate in seconda fila, nelle poche strade ancora percorribili, per la mancanza dei necessari controlli, paralizza l'intero quartiere. Senza considerare il fatto che già abitualmente i tratti di strada chiusi al traffico veicolare hanno subito l'invasione permanente di gazebo, dehors, ombrelloni, tavolini e sedie, la qual cosa costringe i passanti a fare lo slalom per poter passeggiare ".
" Va anche osservato - puntualizza Capodanno - che le iniziative in questione, in mancanza di un regolamento che ne disciplini la realizzazione, regolamento già adottato da altri Comuni, possono avere ripercussioni particolarmente negative sulle attività commerciali. Il danno risulta ancora maggiore per i numerosi esercizi commerciali a posto fisso della zona che vendono prodotti analoghi, dal momento che i passanti, attratti dalla degustazione e dalla vendita dei prodotti alimentari esposti negli stands, sono indotti a disertarli ".
" Un altro tema che, anche in passato, è stato posto più volte all'attenzione degli uffici competenti - aggiunge Capodanno - riguarda gli aspetti igienico-sanitari, trattandosi di prodotti alimentari, con la conseguenza di dover potenziare i controlli del caso ma anche con un incremento di tutte quelle attività atte a garantire la pulizia dei tratti di strada interessati, attraverso un adeguato e costante servizio, pure, per la rimozione dei rifiuti solidi urbani. Al riguardo bisogna tener conto delle severissime linee guida, dettate Comunità europea, applicabili a piccole e grandi manifestazioni enogastronomiche. In base a tale regolamentazione, per il rispetto della quale è prevista la vigilanza delle aziende sanitarie, è obbligatorio ottemperare alle norme Haccp, Hazard Analysis and Critical Control Points, sull’igiene, dotando il personale di vestiario di ricambio, allestendo spogliatoi, bagni e lavelli, possibilmente a pedale, con acqua corrente
" Ci sono poi da tener in conto i problemi legati alla sicurezza - sottolinea Capodanno - anche per le difficoltà che potrebbero insorgere al passaggio dei mezzi di soccorso, ambulanze e veicoli dei vigili del fuoco in particolare, anche a ragione delle notevoli restrizioni delle carreggiate, determinate dagli stands e dell'affluenza del pubblico. Al riguardo si ribadisce anche la necessità di rispettare, pure ricordando tragici eventi avvenuti nel corso di analoghe manifestazioni pubbliche, le linee guida da applicare laddove si possono presentare particolari rischi di criticità in termini di sicurezza, per i luoghi e per i partecipanti, così come indicati nella direttiva varata con la Circolare n. 11001/1/110/(10) del 18 luglio 2018 dal Ministero degli Interni ".
Capodanno, al riguardo, ha anche lanciato una petizione on-line, con la quale si chiede all'amministrazione comunale di vietare l'organizzazione di tali tipi di manifestazioni al Vomero, segnatamente nelle zone chiuse al traffico veicolare e destinate al transito pedonale e, nel contempo, di procedere, attraverso un progetto univoco ed armonico, alla sistemazione complessiva di tutte le strutture che già occupano il suolo pubblico in tali tratti di strada, nel rispetto delle vigenti normative.