Napoli, nuova notte di follie per i ‘fuocarazzi’. Baby gang scatenate: sassaiola a Materdei contro le forze dell’ordine, in fiamme l’uscita Metro a Montecalvario. Vigili del fuoco aggrediti a Torre Annunziata, rogo a Casalnuovo.

18 gennaio 2025 - ore 19,00
screenshot_2025_01_17_00_33_09_388_edit_comfacebookkatana_696x949.jpgLa notte dei fuocarazzi   Video inviati a Borrelli (AVS): “Azione coordinata da Prefetto e ff.oo. ha evitato il peggio. Protagonisti siano identificati, se non imputabili si proceda con i genitori. Prosegue mitizzazione dei baby criminali”

Nuova notte di follia a Napoli e provincia dove diverse baby gang, dopo la guerriglia urbana registrata giovedì notte alla Sanità nel corso della quale sono rimasti feriti anche due passanti anziani e si è inneggiato a Emanuele Tufano ucciso a 15 anni in uno scontro a fuoco tra gang, si sono nuovamente scatenate dando vita ai ‘fuocarazzi di Sant’Antuono’. A Materdei una decina di giovanissimi hanno dato vita a una sassaiola contro i carabinieri lanciando pietre e bottiglie all’indirizzo dei militari. A piazza Montecalvario, l’uscita Metro della linea 1 è stata data alle fiamme da un altro gruppo di ragazzini creando il panico tra residenti e lavoratori della stazione.  Un altro cippo è stato acceso in zona Casalnuovo nei pressi della stazione ferroviaria la pigna adiacente alla 219. Vigili del fuoco e forze dell’ordine aggrediti al Rione Penniello di Torre Annunziata. Ai Quartieri Spagnoli la ‘paranza della Parrocchiella’ ha dato fuoco al cippo esponendo uno striscione in ricordo di Ugo Russo, il baby rapinatore rimasto ucciso mentre metteva a segno una rapina ai danni di un carabiniere fuori servizio. Venerdì notte gli agenti della Polizia Locale di Napoli unità specialistica I.A.E.S. (investigativa ambientale ed emergenze sociali), nell'ambito delle attività di prevenzione per i ceppi di Sant'Antuono, hanno intercettato e sottoposto a sequestro 7.5 quintali di legname, alberi di natale, porte laccate e altro materiale che ignoti avevano accatastato in piazza Santa Maria Ognibene ed in largo Parrocchiella ai Quartieri Spagnoli.

“Ho chiesto che vengano identificati tutti i baby criminali protagonisti di assalti ai danni delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco impegnati negli spegnimenti dei roghi appiccati tra Napoli e provincia, utilizzando le immagini delle numerose telecamere pubbliche e private presenti nelle strade interessate dagli incendi. Qualora questi giovanissimi risultino essere non imputabili, si proceda nei confronti dei loro genitori. Quanto accaduto nelle ultime due notti a Napoli è intollerabile. Solo grazie all’azione coordinata dal Prefetto e dalle forze dell’ordine si è evitato il peggio. Ma questi comportamenti di sfida allo Stato e alle istituzioni non devono restare impuniti. Ricordo che il reclutamento dei giovanissimi da parte dei clan avviene proprio tramite l’accensione dei ceppi e gli assalti agli agenti in divisa, dobbiamo chiarire se alcuni dei protagonisti siano appartenenti a famiglie camorriste, come è molto probabile. Inaccettabili anche le manifestazioni avvenute in ricordo di baby criminali come Ugo Russo, così come i cori contro il sottoscritto che, di certo, non mi faranno arretrare di un passo nella lotta ai clan. Ringrazio le forze dell’ordine per il lavoro svolto e mi aspetto adesso pene esemplari per chi ha dichiarato guerra alla città”.
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