Napoli, parcheggiatori abusivi scatenati nel sabato della movida.
09 febbraio 2025 - ore 19,07
In via Filangieri fermato e denunciato 50enne grazie a segnalazione cittadino. A Santa Lucia fermato e identificato abusivo che ha tentato di aggredire Borrelli (Avs): “Taglieggiano senza paura delle conseguenze. Serve massima determinazione e leggi ad hoc per estirpare piaga che inquina la città”
Notte scatenata per i parcheggiatori abusivi napoletani, che hanno letteralmente invaso le vie del centro cittadino taglieggiando e estorcendo danaro a napoletani e turisti. Un abusivo di 50 anni è stato fermato e denunciato in via Filangieri grazie a un cittadino che si è ribellato alla richiesta estorsiva, rivolgendosi ai carabinieri fermi poco distante per un servizio di controllo del territorio. A Santa Lucia il deputato Francesco Emilio Borrelli ha subito una tentata aggressione da parte di un parcheggiatore, evitata solo grazie all'intervento della scorta. L’uomo è stato poi identificato e fermato all’arrivo dei carabinieri. Non solo il centro città, anche i luoghi d’interessi rappresentato terreno fertile per il business degli abusivi della sosta. A Fuorigrotta, presso il maxi cinema, la presenza di abusivi è costante, mentre gli automobilisti continuano a denunciare furti all’interno delle auto in sosta. Le discoteche, in particolare, rappresentano una fonte primaria di introito per i parcheggiatori, come testimoniato dalle indagini portate avanti dalla procura di Napoli. Michele Ortone, nel pentito del clan Esposito-Nappi, egemone tra Bagnoli e Fuorigrotta, ha raccontato agli inquirenti come viene gestito il racket della sosta dalle famiglie di camorra “Ogni auto paga 20 euro per la sosta, mentre i gestori dei locali pagano fino a 5mila euro ai gestori delle aree parcheggio”. Un sodalizio e vero e proprio tra criminalità e movida, come emerso anche a seguito del blitz dei carabinieri ai danni del clan D’Ausilio, di Cavalleggeri, ai cui i parcheggiatori abusivi corrispondevano 800€ al mese per poter operare indisturbati.
“I parcheggiatori abusivi non sono per nulla intimoriti. Quando cala la sera si impossessano delle strade della nostra città imponendo con violenza la loro forza criminale, e i loro guadagni continuano ad aumentare. Sono un vero e proprio esercito a servizio della camorra, come dimostrato dalle ultime indagini, in grado di controllare intere porzioni di territorio con guadagni da milioni di euro all’anno.
C’è un senso di impunità dilagante, non temono la legge anzi la sfidano in continuazione, come l’abusivo che ha tentato di aggredirmi la scorsa notte. Contro questi criminali bisogna agire con il pugno di ferro, servono leggi ad hoc se si vuole davvero estirpare questa piaga che ogni giorno inquina e distrugge la nostra città. Non sono semplici delinquenti, tutte le indagini dimostrano che queste persone sono al servizio della criminalità organizzata, il che li rende altamente pericolosi e per questo vanno fermati”.
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Notte scatenata per i parcheggiatori abusivi napoletani, che hanno letteralmente invaso le vie del centro cittadino taglieggiando e estorcendo danaro a napoletani e turisti. Un abusivo di 50 anni è stato fermato e denunciato in via Filangieri grazie a un cittadino che si è ribellato alla richiesta estorsiva, rivolgendosi ai carabinieri fermi poco distante per un servizio di controllo del territorio. A Santa Lucia il deputato Francesco Emilio Borrelli ha subito una tentata aggressione da parte di un parcheggiatore, evitata solo grazie all'intervento della scorta. L’uomo è stato poi identificato e fermato all’arrivo dei carabinieri. Non solo il centro città, anche i luoghi d’interessi rappresentato terreno fertile per il business degli abusivi della sosta. A Fuorigrotta, presso il maxi cinema, la presenza di abusivi è costante, mentre gli automobilisti continuano a denunciare furti all’interno delle auto in sosta. Le discoteche, in particolare, rappresentano una fonte primaria di introito per i parcheggiatori, come testimoniato dalle indagini portate avanti dalla procura di Napoli. Michele Ortone, nel pentito del clan Esposito-Nappi, egemone tra Bagnoli e Fuorigrotta, ha raccontato agli inquirenti come viene gestito il racket della sosta dalle famiglie di camorra “Ogni auto paga 20 euro per la sosta, mentre i gestori dei locali pagano fino a 5mila euro ai gestori delle aree parcheggio”. Un sodalizio e vero e proprio tra criminalità e movida, come emerso anche a seguito del blitz dei carabinieri ai danni del clan D’Ausilio, di Cavalleggeri, ai cui i parcheggiatori abusivi corrispondevano 800€ al mese per poter operare indisturbati.
“I parcheggiatori abusivi non sono per nulla intimoriti. Quando cala la sera si impossessano delle strade della nostra città imponendo con violenza la loro forza criminale, e i loro guadagni continuano ad aumentare. Sono un vero e proprio esercito a servizio della camorra, come dimostrato dalle ultime indagini, in grado di controllare intere porzioni di territorio con guadagni da milioni di euro all’anno.
C’è un senso di impunità dilagante, non temono la legge anzi la sfidano in continuazione, come l’abusivo che ha tentato di aggredirmi la scorsa notte. Contro questi criminali bisogna agire con il pugno di ferro, servono leggi ad hoc se si vuole davvero estirpare questa piaga che ogni giorno inquina e distrugge la nostra città. Non sono semplici delinquenti, tutte le indagini dimostrano che queste persone sono al servizio della criminalità organizzata, il che li rende altamente pericolosi e per questo vanno fermati”.
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