Napoli, parco Mascagna: sparita la targa dedicata a Sergio De Simone. Fu installata dal Comune, all’interno del parco, nel novembre del 2007

09 febbraio 2025 - ore 19,59
napoli_parco_mascagna_la_targa_scomparsa.jpgNapoli parco Mascagna la targa scomparsa               “ A seguito della riapertura del parco Mascagna, avvenuta alla fine della scorsa settimana, ho notato che mancava qualcosa – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Mi riferisco alla targa che venne collocata dall’amministrazione comunale partenopea nel lontano novembre 2007, quasi quindici anni fa, in un'aiuola del parco Mascagna, in occasione del settantesimo anniversario della nascita di Sergio De Simone, l’unico bambino italiano dei 20 bambini che furono uccisi nella scuola di Bullenhuser Damm, nato a Napoli, nel quartiere Vomero, il 29 novembre 1937, al quale peraltro il Comune di Segrate ha dedicato da tempo un auditorium ed un giardino “.

            “ Un evento, quello della collocazione della targa, all'interno di un roseto, nel suddetto parco – ricorda Capodanno – che, all’epoca, sali alla ribalta delle cronache anche per un clamoroso ossimoro, dal momento che la scritta su una prima targa, poi prontamente sostituita dopo le polemiche suscitate, esordiva con la frase: “A peritura memoria” “.

            “ La targa – puntualizza Capodanno - fu posta nell'aiuola a sinistra entrando da via Pacio Bertini, alle spalle della scultura "Pulcinella il dubbio dell’uovo", l’opera in bronzo realizzata nel 1996 dal maestro Lello Esposito, una scultura, ad altezza di bambino, che originariamente aveva due manine le quali nottetempo furono rubate, lasciando una cavità che il maestro decise di riempire con un cuore. Prima che il parco fosse chiuso, per i lunghi lavori di riqualificazione, durati quasi un anno e mezzo, la targa in questione era al suo posto, benché nascosta dietro alcune piante ornamentali, diventata di difficile lettura, corrosa dall'esposizione agli agenti atmosferici, senza che evidentemente, in tanti anni, fossero state messe in campo le necessarie periodiche attività manutentive “.

            Al riguardo Capodanno lancia un appello all’amministrazione comunale partenopea, segnatamente al sindaco Manfredi, affinché in tempi rapidi si provveda al ripristino della targa e anche del roseto all'interno del quale era stata a suo tempo collocata, garantendo nel prosieguo una manutenzione assidua e costante del sito in questione.



  
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