Napoli: dal Vomero parte l’appello per le strisce pedonali In alcuni attraversamenti mancano, in altri sono quasi del tutto scomparse
19 febbraio 2025 - ore 07,00

“ Particolarmente colpita dal fenomeno è la municipalità collinare partenopea che comprende i quartieri del Vomero e dell'Arenella, dove risiedono circa 120mila napoletani – precisa Capodanno –. “. Eppure, in base a recenti statistiche, ogni anno più di 270.000 pedoni al mondo subiscono un incidente mortale, quasi il 22% dei decessi totali su strada. Da qui i numerosi appelli, lanciati anche attraverso i mass media, a prestare la massima attenzione alle famigerate strisce zebrate ".
" Peraltro - puntualizza Capodanno - attualmente esistono tante diverse nuove soluzioni per far sì che la durata delle strisce zebrate aumenti, riducendo così i costi per la loro manutenzione, con notevoli risparmi per le casse comunali. Si va dall'utilizzo di materiale plastico fluorescente, alle strisce pedonali rialzate realizzate con materiale termoplastico rifrangente e colorato, passando attraverso l'utilizzo di materiali riciclati, con polimeri rigenerati. Il tutto sempre con la finalità prioritaria di garantire una maggiore sicurezza per i pedoni al fine di ridurre gli incidenti che avvengono nel corso degli attraversamenti ".
Capodanno al riguardo sollecita un intervento da parte dell’amministrazione comunale partenopea, segnatamente degli uffici che fanno capo agli assessori alle strade e alla legalità, Cosenza e De Iesu, affinché, sulla base di un vero e proprio censimento delle strisce pedonali mancanti, si provveda in tempi rapidi al loro ripristino laddove risultassero sbiadite per il logorio o addirittura mancanti, con la realizzazione, nei punti dove se ne manifesti la necessità, di sistemi di segnaletica orizzontale e verticale tesi alla salvaguardia dei pedoni nel corso dell'attraversamento.