Napoli, funicolare di Chiaia: anche oggi disservizi e disagi 28 mesi di chiusura e 9 milioni di euro investiti: indaghi la magistratura

22 febbraio 2025 - ore 19,11
napoli_funicolare_di_chiaia_al_centro_di_continui_disservizi.jpgNapoli funicolare di Chiaia al centro di continui disservizi            " Dopo 28 mesi di chiusura e 9 milioni di euro d'investimento per i lavori di revisione ventennale, la funicolare di Chiaia, in questi 22 giorni da quando il 31 gennaio scorso ha ripreso le corse, sta suscitando le ire e la giusta rabbia dei 15mila utenti che la utilizzano nei giorni feriali, costretti, così come avveniva prima che iniziassero i lavori, a subire le conseguenze d'improvvisi disservizi, con fermi dovuti a guasti o con la soppressione delle fermate intermedie ". A segnalare le vicende e purtroppo le continue problematiche che stanno caratterizzando il malfunzionamento dell'importante impianto a fune che collega il quartiere Vomero con il quartiere Chiaia, con fermate intermedie a Palazzolo e al Corso Vittorio Emanuele, è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, fondatore sul social network Facebook del gruppo: "Napoli: gli "orfani" della funicolare di Chiaia", che conta quasi 1.500 iscritti.

            " Solo per esemplificare - afferma Capodanno -, stamani una signora che si era recata alla stazione intermedia Palazzolo, alle 10:40 si è vista passare davanti il treno in salita senza che effettuasse la fermata e senza nessun avviso o giustificazione che motivasse il disservizio. Sempre stamattina, come peraltro era già accaduto il 13 febbraio scorso, quando addirittura i passeggeri furono costretti a utilizzare le scale poste sui lati della galleria per raggiungere la stazione più vicina dopo che i treni si erano fermati per un guasto improvviso, c'è stato un nuovo stop, durato circa mezz'ora, senza che al momento siano state rese note le ragioni di quest'ennesimo fermo ".

            " Si tratta - sottolinea Capodanno - di una situazione inaccettabile - che desta non poche preoccupazioni oltre a causare la giusta protesta degli utenti con conseguenti danni anche alle attività commerciali. Una vicenda sulla quale sollecitiamo ancora una volta l'intervento della magistratura sia inquirente che contabile ".