Hugin, il sottomarino senza pilota che monitorerà i Campi Flegrei
05 marzo 2025 - ore 11,00
Si chiama Hugin, è un sottomarino senza pilota a guida remota lungo appena cinque metri, ma capace di raggiungere i 3.000 metri di profondità.
Presto entrerà in servizio nel Golfo di Napoli, dove sarà impiegato per monitorare lo stato della caldera sottomarina dei Campi Flegrei. Il suo compito sarà quello di fotografare le faglie, le fumarole subacquee e analizzare le emissioni di gas.
A mettere a disposizione questo strumento all’avanguardia è la Stazione Zoologica Anton Dohrn, che ha acquistato il sottomarino dalla società norvegese Kongsberg per cinque milioni di euro, finanziati dal Pnrr.
Il sottomarino è della Stazione Zoologica Anton Dohrn
Hugin rappresenta un mezzo moderno ed efficace per studiare la caldera dei Campi Flegrei, come ha spiegato al Tg3 Campania Simonepietro Canese, primo tecnologo di ricerca della Stazione Dohrn.
Grazie a questo dispositivo, sarà possibile visualizzare la conformazione della parte vulcanica sommersa, finora elaborata solo attraverso modelli teorici. Si tratta di un ulteriore strumento di sorveglianza in un momento particolarmente delicato per l’area flegrea.
Le prime immersioni di Hugin sono previste a maggio, quando sarà pronta la nave appoggio della Stazione Dohrn e saranno allestiti tutti gli strumenti di bordo necessari per il monitoraggio e la ricerca. Particolare attenzione sarà rivolta ai rilevatori chimici, che misureranno la quantità di gas emessi, come CO2, metano e altri.
Nuova piattaforma online per la vulnerabilità sismica
Parte oggi una nuova piattaforma online che consentirà ai residenti delle zone colpite dal bradisismo di inviare istanze per la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici privati. Il Comune di Pozzuoli ha incontrato i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per coordinare le operazioni di assistenza ai cittadini che richiederanno sopralluoghi. Queste verifiche sono necessarie per stabilire con maggiore precisione il grado di vulnerabilità degli edifici in caso di scosse di magnitudo particolarmente elevata.
Secondo gli esperti, il fenomeno di sollevamento in atto potrebbe provocare sismi di magnitudo fino a 5. La situazione rimane sotto stretta osservazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei residenti e prevenire eventuali emergenze.
Source: Cronache Campania
Presto entrerà in servizio nel Golfo di Napoli, dove sarà impiegato per monitorare lo stato della caldera sottomarina dei Campi Flegrei. Il suo compito sarà quello di fotografare le faglie, le fumarole subacquee e analizzare le emissioni di gas.
A mettere a disposizione questo strumento all’avanguardia è la Stazione Zoologica Anton Dohrn, che ha acquistato il sottomarino dalla società norvegese Kongsberg per cinque milioni di euro, finanziati dal Pnrr.
Il sottomarino è della Stazione Zoologica Anton Dohrn
Hugin rappresenta un mezzo moderno ed efficace per studiare la caldera dei Campi Flegrei, come ha spiegato al Tg3 Campania Simonepietro Canese, primo tecnologo di ricerca della Stazione Dohrn.
Grazie a questo dispositivo, sarà possibile visualizzare la conformazione della parte vulcanica sommersa, finora elaborata solo attraverso modelli teorici. Si tratta di un ulteriore strumento di sorveglianza in un momento particolarmente delicato per l’area flegrea.
Le prime immersioni di Hugin sono previste a maggio, quando sarà pronta la nave appoggio della Stazione Dohrn e saranno allestiti tutti gli strumenti di bordo necessari per il monitoraggio e la ricerca. Particolare attenzione sarà rivolta ai rilevatori chimici, che misureranno la quantità di gas emessi, come CO2, metano e altri.
Nuova piattaforma online per la vulnerabilità sismica
Parte oggi una nuova piattaforma online che consentirà ai residenti delle zone colpite dal bradisismo di inviare istanze per la verifica della vulnerabilità sismica degli edifici privati. Il Comune di Pozzuoli ha incontrato i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) per coordinare le operazioni di assistenza ai cittadini che richiederanno sopralluoghi. Queste verifiche sono necessarie per stabilire con maggiore precisione il grado di vulnerabilità degli edifici in caso di scosse di magnitudo particolarmente elevata.
Secondo gli esperti, il fenomeno di sollevamento in atto potrebbe provocare sismi di magnitudo fino a 5. La situazione rimane sotto stretta osservazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei residenti e prevenire eventuali emergenze.
Source: Cronache Campania