BENEVENTO: ESECUZIONE DI MISURE CAUTELARI PERSONALI PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA PATRIMONIALE E AUTORICICLAGGIO.
21 marzo 2025 - ore 18,00

Le indagini hanno tratto origine dal fallimento, dichiarato dal Tribunale di Benevento con sentenza emessa nel mese di Gennaio 2021, di una società con sede ln Roma e formalmente operante nel settore del commercio di polimeri, petroli e carburanti, ma derivante dalla recente trasformazione di altra società attiva in Montesarchio nei settori della manutenzione di giardini e parchi, della pulizia e della raccolta e trasporto di rifiuti, con passivo accertato pari ad oltre 16 milioni di euro ed attivo pari a zero. I finanzteri, all'esito di un'articolata attività investigativa consistita in acquisizlone ed analisi di documentazione anche bancaria e fiscale, ascolto di persone Informate sui fatti e rivalutazione di elementi emersi in indagini svolte in altri procedimenti penali pure iscritti presso la Procura di Benevento, ricostruivano una serie di operazioni societarie e flnanziarie da cul emergeva come, sostanzialmente, dopo l'erogazione di un finanziamento pubblico per circa due milioni di euro, gli amministratori di diritto e di fatto della società fallita, garante nell'ambito di tale finanziamento, avessero fittiziamente ceduto un opificio industriale ubicato in Montesarchio e dal valore di circa 700.()()0,00 euro, all'interno del quale, peraltro, doveva essere realizzato il progetto finanziato con fondi dello Stato e mai posto in essere.
Sulla base delle indagini svolte, più precisamente, l'opificio industriale in questione risultava essere stato trasferito, attraverso articolate operazioni tra società compiacenti e trasfertmenti di ingenti somme di denaro, ad altra Impresa comunque riconducibile ai medesiml amm-tnlstratori della società fallita, con conseguente pregiudizio nei confronti dei creditori di quest'ultima.
Le persone destinatarie delle misure cautelari personali eseguite in data odierna, in particolare, risultavano aver contribuito alle operazioni distrattive quali amministratori di altre società coinvolte nella vicenda, anche sulla base di legami professionali e personali con l'amminlstl•atore di fatto della società fallita, come emerso dalle indagini svolte ln altri procedimenti penali.
Tale ricostruzione, non avvalorata dal G.I.P. presso 11 Tribunale di Benevento che rigettava le Inlzlali richieste della Procura di Benevento, è stata Invece ritenuta fondata — sia quanto alla sussistenza del gravi Indizi che delle esigenze_cautelari - ed accolta_dal Tribunale del_riesame di Napoli, all'esito dell'appello avanzato da questa Procura.