Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Scampia assestano un altro colpo al clan della Vannella Grassi.
Nella serata di ieri, hanno arrestato M. A. , 24enne napoletano incensurato, sebbene attenzionato dalle forze dell’ordine poiché ritenuto “Intraneo” alla citata consorteria criminale, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Durante un servizio di controllo del territorio, teso alla prevenzione e repressione dei reati in genere, effettuato dai poliziotti nella via Campano, hanno fermato un motociclo modello TMAX con a bordo il giovane M. A. , il quale ha palesato una sorta di agitazione che ha insospettito gli agenti.
Una perquisizione personale ha consentito di recuperare, occultata nella biancheria intima del giovane una busta di plastica contenente sostanza bianca polverosa.
Gli esami tecnici effettuati sulla polvere consentivano di affermare che la sostanza occultata era Cocaina con un peso complessivo di 100.08 grammi.
Il giovane è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, la sostanza sequestrata e pota a disposizione della magistratura.
FRATTAMAGGIORE
LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO PER MALTRATTAMENTI, LESIONI E MINACCE AI GENITORI
Questa mattina, verso le 8.00, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Frattamaggiore, a chiosa di pregresse attività ed interventi effettuati presso una famiglia di Frattamaggiore dove, due anziani genitori, venivano continuamente vessati dal figlio convivente, Esposito Gennaro 39enne consumatore di sostanze stupefacenti, già sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale di P.S., lo hanno arrestato per atti violenti contro la madre.
I Poliziotti sono stati contattati direttamente dal padre dell’arrestato, Giovanni, di 62 anni che chiedeva aiuto per la moglie che era sotto le grinfie del figlio al quale non aveva voluto consegnare denaro.
Tale diniego aveva scatenato le furie dell’uomo che aveva preso a rompere mobili ed a picchiare la madre con una sedia di ferro e legno, strappandole addirittura i capelli.
L’arrivo della Polizia, ha interrotto tale atto violento perché l’Esposito Gennaro si è chiuso nella sua stanza.
All’apertura la porta della stanza ha tentato di aggredire anche i poliziotti che hanno faticato non poco a bloccarlo.
Il Magistrato di Turno, prontamente avvisato, ha esaminato la condotta violenta tenuta da Gennaro Esposito sia nei fatti di quella mattina che in quelli precedenti, narrati nei verbali della Polizia intervenuta ed ha, pertanto, ravvisato la necessità di procedere contro l’uomo disponendo l’accompagnamento dello stesso presso la casa Circondariale di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria .