Napoli: Ladro del rione Sanità beccato dai vigili a Portici e lui tenta di investirne uno
06 ottobre 2024 - ore 11,03
Un pregiudicato di 46 anni, originario del rione Sanità di Napoli, è stato arrestato dopo un pomeriggio di furti e resistenza alle forze dell’ordine.
L’uomo, in trasferta da Napoli a Portici, circolava senza patente e rubava merce dai negozi del centro. Fermato ad un posto di controllo dalla polizia locale, ha tentato di investire un agente e, dopo essere stato bloccato, ha colpito un altro con un pugno al volto.
Gli agenti, coordinati dai maggiori Uccello e Iovane, lo avevano inseguito e fermato dopo che aveva accelerato alla loro vista.
Successivamente, è stato scoperto che l’uomo, privo di patente, aveva con sé delle buste contenenti capi d’abbigliamento rubati, come confermato dalle telecamere di video sorveglianza del negozio.
Aveva appena rubato capi di abbigliamento da un negozio
Dopo l’arresto, durante il trasferimento negli uffici della polizia locale, ha aggredito un agente, che ha dovuto ricorrere alle cure mediche.
Processato con rito direttissimo, il pregiudicato è stato condannato a un anno di reclusione e sottoposto ai domiciliari con le accuse di furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che guida senza patente.
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L’uomo, in trasferta da Napoli a Portici, circolava senza patente e rubava merce dai negozi del centro. Fermato ad un posto di controllo dalla polizia locale, ha tentato di investire un agente e, dopo essere stato bloccato, ha colpito un altro con un pugno al volto.
Gli agenti, coordinati dai maggiori Uccello e Iovane, lo avevano inseguito e fermato dopo che aveva accelerato alla loro vista.
Successivamente, è stato scoperto che l’uomo, privo di patente, aveva con sé delle buste contenenti capi d’abbigliamento rubati, come confermato dalle telecamere di video sorveglianza del negozio.
Aveva appena rubato capi di abbigliamento da un negozio
Dopo l’arresto, durante il trasferimento negli uffici della polizia locale, ha aggredito un agente, che ha dovuto ricorrere alle cure mediche.
Processato con rito direttissimo, il pregiudicato è stato condannato a un anno di reclusione e sottoposto ai domiciliari con le accuse di furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che guida senza patente.