Napoli, maxi rissa tra giovanissimi a Chiaia. Spunta un nuovo video della vergogna.

Rissa Chiaia  Borrelli e Pascucci: “Ci appelliamo ai genitori, fateli costituire perché comprendano la gravità di quanto fatto. Nessuna omertà”

Il grave episodio svoltosi Giovedì 17 Ottobre poco prima di mezzanotte, in Via Ascensione, che ha visto studenti del Liceo Mercalli e del Liceo Umberto scontrarsi in una violenta rissa in strada, fa tornare alla mente quanto già accaduto tra queste due “fazioni” di studenti nell’Aprile del 2023, nei giardini Mercadante di Corso Vittorio Emanuele.

Anche allora, infatti, vi fu uno scontro fisico tra questi due gruppi di studenti che vide molti genitori, istituzioni e residenti della zona indignarsi per l’accaduto. Anche allora, come oggi, le motivazioni erano da ritrovarsi in rivalità di tipo sportivo-calcistico stando a quanto riferito da ragazzi e genitori interni a questi gruppi. I video della rissa di giovedì scorso sono rapidamente rimbalzati in rete, riportati dal deputato Francesco Emilio Borrelli e dal consigliere della I Municipalità Lorenzo Pascucci. In queste ore ne è spuntato uno nuovo probabilmente girato e diffuso dagli stessi protagonisti dell'azione vergognosa.

“Tutto ciò dovrebbe far riflettere su questa deriva preoccupante incontro alla quale stanno andando questi ragazzi. Giovani cresciuti in contesti teoricamente definiti sani, dove avrebbero dovuto acquisire gli strumenti per capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, invece si ritrovano protagonisti di queste scene vergognose. Per ora sono sei i giovanissimi identificati dai militari. Hanno tra i 13 ed i 16 anni ed appartengono a famiglie considerate perbene della zona. Proprio per queste ragioni ci appelliamo agli altri genitori, consegnate i vostri figli, fateli costituire. È l’unico modo per fargli comprendere la follia delle loro gesta. Non possiamo crescere una futura classe dirigente fatta di persone violente e prevaricatrici, è il contrario della società che vogliamo costruire. Questi giovani non possono essere protetti dietro un muro di omertà, devono essere puniti per imparare la lezione una volta per tutte, affinché scene simili non si ripetano mai più”. Così dichiarano il deputato Francesco Emilio Borrelli ed il consigliere della Municipalità 1 Lorenzo Pascucci.
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