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Napoli: SOS dal Vomero per la potatura degli alberi In diverse strade raggiungono i piani alti degli edifici

17 novembre 2024 - ore 07,00
vomero_via_luca_giordano_platani_che_arrivano_agli_ultimi_piani_degli_edifici.jpgVomero via Luca Giordano platani che arrivano agli ultimi piani degli edificiUn pressante appello parte dalla collina all’amministrazione comunale partenopea, segnatamente all'assessore al verde pubblico Santagada. “ Nonostante i tempi siano oramai maturi, anche in relazione alle tempistiche indicate in norme e regolamenti, non è ancora iniziata l’operazione di potatura degli alberi posti lungo le strade e le piazze del quartiere Vomero - afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione vomero -. Un’operazione che notoriamente va eseguita proprio in questi periodi, pure per riequilibrare alberi che potrebbero risultare sbilanciati o che oscillano molto in caso di vento forte, con il rischio che si possano schiantare al suolo, con conseguenti pericoli, come testimoniato anche dal grave episodio, verificatosi a settembre scorso, dell'albero che all'improvviso si è abbattuto sulla carreggiata in via Bernini, una vicenda che avrebbe potuto trasformarsi in una vera e propria tragedia, come purtroppo già accaduto in passato. In questi casi, proprio durante le operazioni di potatura, si può procedere ad alleggerire la chioma dal lato dove l’albero pende o, se oscilla molto, si può anche valutare l’opportunità di ridurlo in altezza “.

“ I rami di alcuni platani secolari del Vomero, segnatamente in via Scarlatti e in via Luca Giordano, privi della necessaria potatura da alcuni anni, arrivano oramai fino agli ultimi piani degli edifici circostanti edifici spingendosi verso le finestre e i balconi delle abitazioni – sottolinea Capodanno -, costringendo, sovente, i residenti a non aprire gli infissi. Senza considerare che alcune di queste essenze, attaccate da malattie quali il cancro rosa e afflitte da tempo dalle “cimici del platano“, sono state, nel corso degli anni, eliminate o sono cadute. Una situazione che andrebbe opportunamente e con continuità monitorata, effettuando tutti gli interventi manutentivi che si rendessero necessari ma principalmente sostituendo i tanti alberi mancanti o dei quali è rimasta solo la ceppaia “.

“ Laddove non si provvedesse per tempo, con l'approssimarsi del periodo invernale, si potrebbero riproporre le stesse situazioni che si sono verificate anche in passato – puntualizza Capodanno -, con pioggia e vento che hanno abbattuto diversi alberi malati, laddove altri sono stati tagliati, in quanto potevano cadere da un momento all’altro. Occorre un intervento immediato quanto urgente teso a scongiurare che queste situazioni possano ripetersi, sia attraverso un’opportuna potatura sia prestando le necessarie cure alle piante che risultassero affette da patologie “.

Sulla delicata quanto sentita questione Capodanno sollecita l’intervento degli uffici dell’amministrazione comunale partenopea che fanno capo all'assessorato al verde pubblico.








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