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Cava de’ Tirreni (Sa): Una piattaforma ed un QR code contro la violenza sulla donne.
30 novembre 2024 - ore 11,02
Si terrà martedì 10 dicembre,alle ore 17,30 presso il Comune di Cava de’ Tirreni un incontro pubblico per la presentazione di una piattaforma multimediale, con un QR code ,di cui tutte le attività ed associazioni potranno dotarsi per poter dare risposte concrete ad una piaga sociale che è la violenza sulle donne . Il QR code, è stato già adottato dalla Camera di Commercio ed dalla Confesercenti, che hanno dato l’opportunità ai loro iscritti di poter avere questo importante supporto tecnologico ,per poter essere eruditi e pronti a qualsiasi risposta inerente le problematiche derivanti da questo vero e proprio dramma sociale . All’incontro interverranno i rappresentanti di tutte la associazioni territoriali che si occupano di violenza sulle donne ,oltre alle responsabili degli uffici legali che accompagnano e seguono le donne vittime di violenza .I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco di Cava de’ Tirreni ,Vincenzo Servalli,all’assessore ai servizi sociali, Giovanni Del Vecchio e della consigliera comunale,nonchè Presidente della commissione Pari Opportunità,Filomena Avagliano ed al Presidente del Rotary Club Cava de’ Tirreni, fautore di questo progetto Domenico Gorgoglione. “L'idea di una piattaforma con le FAQ-ha sottolineato Filomena Avagliano- riguardanti la violenza di genere nasce per avere un ausilio concreto, semplice e discreto per rispondere a quelle che sono le domande che più spesso si fanno rispetto al contrasto alla violenza maschile sulle donne. A volte anche se se ne parla tanto si potrebbe essere impreparati a dare risposte. Pensiamo che la creazione di una piattaforma che può essere ampliata sia un modo concreto di diffondere buone prassi. Ringrazio il Rotary Club di Cava dei Tirreni nella qualità del Presidente Gorgoglione che ha credito in questo progetto del QR code. Una modalità immediata che consente di trovare risposte semplici a domande che riguardano la violenza di genere.Anche se è un argomento di cui si parla tanto restano dei dubbi che attraverso la piattaforma cerchiamo di risolvere. L'idea è quella di implementare la piattaforma insieme a tutte le realtà che si occupano di violenza come le associazioni ma anche attraverso le scuole, le forze dell'ordine. La sfida è quella di costruire una rete che con report ci suggerisca altri contributi per ampliare e rendere vivo questo QR Code.”“Le collaborazioni tra associazioni-secondo Domenico Gorgoglione- sono sempre auspicabili. Il Rotary nella sua centenaria esistenza, osserva ed adegua i propri principi alle evoluzioni della società e della tecnologia. Rinnovamento nella Tradizione. L'incontro con resilienza legale rappresenta un virtuoso esempio. Il service del Rotary come opportunità, su un argomento fortemente presente nelle nostre immagini e coscienze, la violenza sulle donne. Dall'Idea di Filomena, da un'attenta analisi di opportunità, si è deciso di creare un prodotto di Formazione e Informazione, sul tema, allo stesso tempo di semplice fruizione e individuazione da parte degli utenti. Un portale sempre aperto e implementabile nel tempo, visionabile con un qrcode personalizzabile, ed identificabile immediatamente, rappresenta la produzione e lo strumento offerto. Il supporto di tutte le associazioni contattate, in particolare della Confesercenti e Camera di Commercio, ha attivato una spinta emotiva sulle richieste di utilizzo, che emoziona e centra l'obiettivo prefissato. Vi aspettiamo tutti numerosi alla partecipazione alla divulgazione.”“La violenza sulle donne, -dichiara Giovanni Del Vecchio -drammatica realtà e piaga sociale, va combattuta con tutti i mezzi a nostra disposizione. Questo progetto del QR code, che insieme al Rotary stiamo portando avanti, è uno strumento importante per dare risposte a domande che devono trovare risposte. Noi, come amministrazione comunale siamo sensibili alle problematiche legate a questi delitti ignobili e vicino, insieme alle associazioni del territorio, alle donne vittime di violenza.”
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