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Napoli: al Vomero, con la primavera alle porte, alberi ancora non potati Bisogna inoltre rimuovere le ceppaie e piantare nuove essenze
22 febbraio 2025 - ore 08,00
Vomero via Scarlatti ceppaia di un albero abbattuto “ Nonostante che tra un mese entrerà la primavera mentre sui rami, complici le belle giornate di sole, già sono comparsi i primi germogli, allo stato, l’operazione di potatura degli alberi nelle strade del quartiere Vomero non è ancora iniziata - evidenzia Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione -. Questa operazione, notoriamente, va eseguita proprio nel periodo invernale, prima che comincino a fiorire le gemme e che spuntino nuovi rametti, pure al fine di riequilibrare alberi che potrebbero risultare sbilanciati o che oscillano molto in caso di vento forte, con i rischi conseguenti. In questi casi proprio durante le operazioni di potatura si procede con operazioni mirate tese ad alleggerire la chioma dal lato dove l’albero pende e, se l’oscillazione è notevole, l’albero può anche essere ridotto in altezza ".
“ Al riguardo - sottolinea Capodanno - bisogna tenere conto del fatto che i rami di diversi platani secolari, segnatamente nei tratti pedonalizzati di via Scarlatti e di via Luca Giordano, privi da tempo della necessaria potatura, sono arrivati fino ai piani alti degli edifici spingendosi verso le finestre e i balconi delle abitazioni. Inoltre per alcune di queste essenze, attaccate da malattie quali il cancro rosa o afflitte dalle famigerate “cimici del platano“, si è dovuto, in un recente passato, procedere all’eliminazione senza però provvedere, in molti casi, alla loro sostituzione con nuove essenze arboree “.
“ L’arrivo della primavera - puntualizza Capodanno -, laddove non si provvedesse per tempo, potrebbe aggravare questo stato di cose, amplificando le problematiche, già più volte riscontrate con cadute di alberi o di grossi rami. Per evitare che ciò accada, occorrono interventi non ulteriormente procrastinabili, attraverso un’opportuna quanto necessaria potatura, prestando nel contempo le necessarie cure alle piante che risultassero affette da eventuali patologie. Infine bisogna provvedere a piantare nuove essenze arboree nelle numerose fonti vuote o con la presenza della sola ceppaia “.
Sulle questioni sollevate Capodanno sollecita ancora una volta gli uffici preposti dell’amministrazione comunale, che fanno capo all'assessore al verde, Santagada.

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