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Napoli, violano sigilli e occupano nuovamente i locali attigui alla Chiesa di Gesł e Maria facendo piazza pulita dei beni e postando video su Tiktok.
08 marzo 2025 - ore 21,00
Chiesa occupata La denuncia dei residenti: ”Sono del clan della Torretta”. Borrelli: “Interventi decisi e risolutivi come per San Biagio ai Taffettanari. I camorristi non sono i padroni del patrimonio”
Erano stati posti sotto sequestro i locali attigui alla Chiesa di Gesù e Maria a piazza Eritrea a Napoli poiché utilizzati come abitazioni da occupanti abusivi. I sigilli però stati rimossi più volte da soggetti legati, come denunciano i residenti della zona rivoltisi al deputato di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, al clan Frizziero della Torretta che sono ritornati ad occupare illegittimamente la chiesa: “In queste settimane i condomini hanno denunciato l’accaduto alle autorità preposte, Polizia Municipale, Polizia Di Stato, Carabinieri - raccontano i residenti della zona - e la chiesa è stata sequestrata ma quei soggetti per bene 5 volte hanno manomesso i sigilli. Ultimamente i hanno fatto venire un furgone che ha portato via tutti i beni che erano rimasti nei locali”.
“Come fatto per l'ex canonica della Chiesa di San Biagio ai Taffettanari, occupata abusivamente da soggetti legati al clan Macor di Pizzofalcone, chiederemo interventi duri, decisi e risolutivi - dichiara Borrelli – I clan sempre più spesso si appropriamo di beni pubblici, sequestrano i patrimoni storici e si sentono i padroni del incontrastati del territorio. È così perché per troppo tempo gli è stato consentito. I tempi devono cambiare e con essi la mentalità di chi per anni ha difeso e fomentato la cultura camorristica nei quartieri della città. Di fronte a questa violenza e arroganza non arretreremo di un passo”.
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